Dal 05 al 09 Giugno 2023 il Centro Machiavelli ospita a Firenze l’ultima settimana di scambio e formazione sulle buone pratiche per l’outdoor education in ambito culturale prevista dal progetto Erasmus+ KA2 Small Partnership OEMCO - Outdoor Education for Museums and Cultural Organizations rivolta ai professionisti dell’educazione, della formazione, e dell’educazione culturale e museale.
Dopo EKEDISY ad Atene e Espacio Rojo a Madrid, è il turno del Centro Machiavelli di ospitare a Firenze l’ultima settimana di formazione sulle buone pratiche per l'outdoor education per l’educazione al patrimonio culturale. Attraverso un ricco programma di attività culturali basate sulla valorizzazione della dimensione informale, cooperativa e ludica dell’apprendimento tipica dell’approccio outdoor, i partner si sono mossi alla scoperta del patrimonio fiorentino in modo originale e giocoso. Le attività hanno spaziato tra arte del Rinascimento, di cui Firenze rappresenta la culla, arte contemporanea, botanica, giardini monumentali e parchi pubblici. Il programma si è aperto sulle orme dell’artista Mario Mariotti, i partecipanti hanno infatti riprodotto la facciata della chiesa di Santo Spirito interpretandola secondo la propria creatività seguendo lo spirito dell’analoga competition lanciata dall’artista nel 1980. Successivamente, hanno visitato il centro di Firenze alla ricerca di particolari indizi e segreti per guardare i grandi capolavori e gli artisti del Rinascimento da un inedito punto di vista ed hanno utilizzato i soggetti di alcune famose statue presenti nel centro cittadino per la creazione di marionette con le quali re-inventare e narrare le loro storie animandole in modo personale e divertente. Attraverso l’esplorazione multisensoriale all’interno del Giardino di Boboli, i partner si sono poi concentrati sull’importanza di temi educativi quali la salvaguardia della biodiversità, l’attenzione verso la natura, la sostenibilità ambientale e l’inclusione, temi ripresi anche dall’ultima attività per la valorizzazione partecipata degli spazi verdi cittadini, anch’essi parte del patrimonio della collettività.
I partecipanti hanno potuto testare direttamente anche la trasferibilità nel contesto del centro storico fiorentino delle pratiche ideate negli altri i paesi (Grecia e Spagna), toccando con mano come la possibilità di mutuare buone pratiche da altre organizzazioni possa portare ad un arricchimento reciproco a vantaggio delle metodologie e dell’offerta educativa a promozione della conoscenza, della valorizzazione e della partecipazione al patrimonio. Tutte le attività testate possono essere infatti ampiamente adattabili a diversi contesti e tipi di utenza, dai bambini agli adulti, sempre con attenzione alla dimensione dell’accessibilità.
Vedi il programma formativo outdoor Firenze!