Il 16-17 Dicembre 2019 si è svolto a Firenze il Meeting di avvio del progetto RADAR - Vocational Guidance and Employability for Blind and Partially Sighted People (ERASMUS+ K.A 2, Partenariati Strategici per lo Sviluppo dell’Innovazione, ambito FORMAZIONE)
Il progetto coinvolge svariate istituzioni europee che a diverso titolo lavorano con per l’inclusione sociale e lavorativa delle persone con disabilità visive e mira alla diffusione delle buone pratiche volte al potenziamento della loro occupabilità. Particolare attenzione verrà posta sul ruolo ricoperto dalle nuove tecnologie nell’ampliamento delle possibilità lavorative oggi disponibili per questa specifica categoria di utenza e alla necessità di rinnovare e promuovere la cultura dell’accessibilità all’interno del sistema Lavoro. Il CENTRO MACHIAVELLI ed I.Ri.Fo.R. hanno ospitato ed organizzato congiuntamente il meeting di apertura del progetto, durante il quale sono stati illustrati gli obbiettivi e le principali azioni da realizzare e sono stati discussi gli aspetti preliminari all’avvio dei lavori sul primo Output di progetto: il T.E.A.F. -Training, Employablity and Accessibility Framework, il quadro di riferimento su scala europea per la messa in luce delle attuali procedure per il collocamento professionale delle persone non vedenti e ipovedenti e le relative prospettive di accessibilità connesse all’utilizzo delle nuove tecnologie
Al kick-off meeting hanno partecipato tutti i partner europei del progetto, tra cui: il Capofila I.Ri.Fo.R., Istituto per la Ricerca, la Formazione e la Riabilitazione di Firenze, creato da l’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti; il Centro Machiavelli; l’Università JOHANNES KEPLER di Linz (AT), con il suo Dipartimento “Institute Integriert Studieren” specializzato nella ricerca tecnologica per l’accessibilità; L’ Unione Ciechi e degli Ipovedenti polacca (Polski Zwiazek Niewidomych) di Varsavia (PL) e il Centro per la promozione dell’inclusione sociale e la gestione delle politiche attive de lavoro per soggetti svantaggiati Stichting Bartiméus - Sonneheerdt di Dorn (NL).